Una foto del generale Lisandro che con carisma esorta le truppe alla rivolta.
Qual è l'espressione o modo di fare che Danilo copia meglio da Simone e LIsandro?
domenica 19 aprile 2009
La prima guerra mondiale (luciana)
Alcuni anni dopo la prima guerra mondiale che vide l'affermarsi della potenza americana precisamente nel 2005 in un altro mondo; Santa Lucia, scoppio un'altra terribile e sanguinosissima guerra mondiale: La guerra di Santa Lucia. Il felice Stato, Monarchia, Repubblica marinara, Esarcato; Marchesato, Contea, Polis di Santa Lucia dopo numerosi rovesciamenti di potere e cambi di forma governativa (l'ultima fu il regno dello zar Simone Pecoraro, il nostro esimio papa e vescovo conte) era piombata nell'anarchia più totale e nella guerra civile. Dopo numerosi scontri che videro l'utilizzo della bomba atomica sull'asilo gestito da suore-spia, Santa Lucia era divisa in due grandi schieramenti, gli scissionisti (coloro che non volevano riunificarsi agli altri luciani) e i tradizionalisti che tentarono per molto tempo di difendere l'unità Luciana. Gli scissionisti crearono quindi un nuovo stato: Granducato Autonomo Protestante Scissionista e separatista dell'onorevole e grande sacro Luciano impero di Santa Lucia con sede governativa a casa di Danilo e capitale i quartieri residenziali dove abita il nostro caro attuale papa ecc; il capo era lo sciamano e investigatore Savino. Mentre i tradizionalisti uomini pacifici generarono la sorridente repubblica prostituzionale malvagia della morte e della non libertà dell'espressione dei cani legati dei palloncini e dei buffi peluche con capitale via trara genoino e sede governativa Casa di Gabriele; il padrone, sindaco e giardiniere di Santa Lucia 2 (che chiameremo così per brevità) era il cane di Lisandro. Nessuno sospettava cosa sarebbe successo...Qualche giorno dopo dallo stato autonomo e distaccato della diocesi anticomunista di Cava De Tirreni il tiranno e dittatore Francesco( diventerà santo qualche secolo prima) approfittando dell'instabilità politica di Santa Lucia decise di muovere guerra contro il nostro amato paese in piena crisi finanziaria(svalutazione del dollaro luciano dopo che tutti cominciarono a portare la camicia). Quindi Francesco mandò un esercito di 100000 boy-scout dell'età compresa fra i 4 e gli 8 anni e numerosi trombonieri e sbandieratori a radere al suolo santa Lucia che annoverava solo 6000 abitanti non molto intelligenti. Vedendo avanzare le orde del nemico i due governi luciani decisero di firmare un armistizio: La pace di Ghibli ( perché fu firmata nella nota e unica pizzeria di Santa Lucia). Bisognava preparare la controffensiva. I luciani eressero in mezz'ora circa delle ciclopiche barricate con qualunque cosa : automobili, spago, chierichetti, barboni, panchine ecc. Le truppe Cavesi arrivarono dopo 10 minuti esatti dall'innalzamento delle mura N.d.R. *(ricordiamo che per compiere il tragitto Cava-Santa Lucia si impiegano 40 minuti esatti). Dopo un assedio durato circa 27 minuti il nostro amato paese dovette capitolare. Mentre le giovani truppe marciavano per le vie devastate, avvenne un evento inaspettato: da casa di Gianmarco fuoriuscirono circa un centinaio di soldati cinici e spietati comandati dal generale e futuro ed ex zar Lisandro. Il nostro eroe comandato da sua santità Papa Simone Pecoraro con le poche milizie armate con semplici bazooka ai raggi ultravioletti polverizzarono 90000 boy scout, i restanti 9998 furono catturati e torturati a morte con le antiche pratiche luciane(la ruota dello spago, nota tortura medievale). Con un atto di magnanimità Lisandro con il consenso di Simone rilasciò due superstiti nella giungla amazzonica luciana dove, per la tragicità del fato, i due ragazzini si spensero in seguito ad una grave malattia congenita causata dall'attacco di 3000 lupi mannari luciani, innocui mammiferi che abitano i nostri boschi ( si nutrono solo di spazzatura e bambini).Ancora una volta Santa Lucia aveva trionfato sul malefico invasore, Cava era stata di nuovo sconfitta e il nostro paradiso ancora una volta non era stato conquistato dai malefici invasori. Il popolo celebrò il grande Sergente-Generale-colonnello-soldato semplice Lisandro Lopez ( per gli amici Russo) eleggendolo all'unanimità vice faraone con diritti da vero monarca orientale. La sua residenza fu rivestita da puro oro Luciano (equivalente del cemento) e gli furono riservati gli onori di stato. Il giovane Simone Pecoraro, ancora chierichetto vene nominato dai suoi compaesani diacono-prete di prima categoria con i compiti di istruire i catecumeni al lucianesimo, di comandare a bacchetta i ministranti e decidere la forma di governo. Il nuovo impero con a capo Simone e Lisandro cominciò a rifiorire anche economicamente grazie all'abolizione delle camice introducendo come nuova valuta le figurine dei calciatori ( quelle del Napoli valgono circa 1000 € ognuna e sono reperibili presso l'unica edicola dello stato) e favorendo lo sviluppo della produzione di spago e sigarette di infima marca. Francesco intanto (diventerà santo qualche secolo prima come ho già detto) fu rapito in un blitz della mafia Luciana (sede operativa: u'muntciell) e condannato a morte dopo un equo processo eseguito senza che l'imputato potesse difendersi. La pena scelta per il prigioniero politico fu una cena con cibi preparati da Lisandro (noto chef proveniente dalla scuola salernitana; specialità purè di patate e cianuro). Subito dopo la sua morte Simone decise (dopo aver ottenuto il potere di nominare i santi e i beati) di renderlo martire e santo con una solenne cerimonia terminata con una partitella tra amici alla Citola. Le ceneri di Francesco (non è quello di Assisi) furono sparse nella rinomata pizzeria Ghibli, dove cenarono nuovamente i vertici politici della guerra insieme ai restanti fantallenatori (che all'epoca erano ancora fantagiocatori, prima del ritiro dalle attività agonistiche avvenuto nel 2007). Ghibli ,per la cronaca ricevendo tutti questi clienti in un solo giorno decise di ampliare il locale di 4 cm .
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